Don Domenico Moauro - Arciprete

Don Domenico Moauro Nacque a Caccavone il 13 marzo 1851. Educato nel Seminario di Trivento, ne uscì con una formazione superiore a quella dei confratelli, divenendo sacerdote nel 1877.
Studiò approfonditamente la Teologia e le Lettere Classiche e Moderne, con una pedagogia avanzata, tanto da ottenere l’insegnamento delle classi ginnasiali dal Regio Provveditore agli Studi di Campobasso.
Formò nel suo paese tantissimi giovani, molti dei quali laureatisi all’Università di Napoli, e fece rinascere l’amore allo studio.Fu Economo dal 1885 al 1889, e Arciprete dal 1889 al 1926. 
Sotto di lui si realizzano nel 1885 i restauri della Chiesa Parrocchiale, finanziati direttamente dall’Amministrazione del Regno d’Italia. Fu pastore sollecito e zelante, e abbellì la Chiesa Parrocchiale : sua è infatti la commissione dell’altare maggiore tuttora esistente all’artigiano Luigi Preziosi di Napoli nel 1908, il rinnovo dei paramenti sacerdotali in oro oggi conservati, il pulpito e il battistero in legno, lavorato con intagli di Gaetano Iacovone. Il papa Leone XIII nel 1902 lo elogiò pubblicamente per la sua attività spirituale e pastorale. Così nel 1909 Mons. Luigi Agazio lo promosse Delegato Vescovile per il governo della Diocesi di Trivento, mentre Mons. Lega lo nominò Esaminatore Prosinodale. Nel 1911, il Vescovo Carlo Pietropaoli lo fece nominare da S.S. Pio X Monsignore e lo propose per l’Episcopato. Chiamato a reggere la Diocesi di Termoli, dovette rinunciare per malferme condizioni di salute. Subito dopo la I guerra mondiale, il Cardinale Lai lo volle come consulente, e nel 1917 Mons. Moauro fu promosso a Segretario della Sacra Congregazione Concistoriale per le nomine dei Vescovi.
Morì il 28 marzo 1926 a Poggio Sannita, circondato dall’affetto e dalla stima di alti prelati, del clero e della popolazione.